Tecnologia Microdent

Oltre all’approccio “Dental SPA” uno dei fattori che differenzia Microdent è la presenza di molteplici tecnologie odontoiatriche all’interno del suo centro e un costante investimento da parte della direzione nell’introduzione e aggiornamento delle stesse. La tecnologia cambia il mondo e sta cambiando il modo in cui ci approcciamo all’odontoiatria.

I sistemi radiologici 3D permettono di individuare e trattare le lesioni con sicurezza, il Microscopio la cura del dettaglio, il LASER di rendere spesso le terapie meno invasive, gli scanner di ottenere protesi spesso più precise ed evitare in molti casi le fastidiose impronte, e così via.

Microscopio Operatorio: I dettagli fanno la differenza.

Il microscopio operatorio nelle nostre strutture è uno strumento di uso comune indispensabile che consente ai nostri odontoiatri e igienisti di lavorare in strutture piccole con scarsa illuminazione; permette inoltre di avere angolazioni difficilmente ottenibili e visibili a occhio nudo, al fine di ottenere una migliore precisione e qualità delle prestazioni.

Tutte le 6 postazioni operative sono dotate di microscopio operatorio e gli operatori sono tutti perfettamente formati al suo utilizzo obbligatorio in tutte le fasi di lavoro.

Dalla visita all’igiene orale, nonché nella chirurgia e nell’endodonzia, il microscopio permette di ricercare il massimo del dettaglio e la minima invasività.

Guarda il video: Microscopio Operatorio in Odontoiatria

 La bocca è un ambiente relativamente piccolo, e molte delle azioni del dentista si concentrano in spazi incredibilmente ristretti. Questo richiede una concentrazione particolare, anche quando si tratta di una semplice igiene.

Infatti la placca e il tartaro possono nascondersi nel sottogengiva, o essere invisibili a occhio nudo. Fortunatamente la tecnologia è venuta in nostro soccorso, permettendoci di essere sempre più precisi.

In Microdent ricorriamo all’utilizzo del microscopio proprio per aumentare la precisione con cui vengono fatti gli interventi. Certo, il tartaro non è ovviamente visibile a occhio nudo, soprattutto quello sottogengivale: l’ingrandimento permette di individuare più facilmente e di rimuovere una percentuale maggiore di tartaro.

Ma il vantaggio dell’utilizzo del microscopio non è solo questo: avere un'immagine ingrandita permette al dentista di essere meno invasivo durante la terapia, poiché i suoi interventi saranno precisi e mirati. Immaginate di dover fare una operazione di precisione a occhio nudo, in uno spazio ristretto. Magari inizialmente, per trovare il punto esatto, dovrete andare a tentativi. Poi, sarà necessario avvicinarsi il più possibile alla parte interessata.

Nelle azioni quotidiane potrebbe non essere un problema, ma nel nostro caso abbiamo un paziente tra le mani! Il microscopio ci permette di trovare immediatamente il punto esatto in cui dobbiamo operare, di concentrarci più facilmente e di farvi risparmiare in fastidio!

Non solo! Abbiamo potuto notare che le immagini ingrandite sui denti permettono di informare il paziente della condizione igienica della propria bocca e dello stato dell’infezione, e sono molto utili per motivarli a una igiene domiciliare più accurata.

Nel video seguente potete vedere l’enorme differenza tra un’immagine dei denti normale e una ingrandita fino a 16 volte.

Come vedete, il microscopio permette un intervento più approfondito. 

Laser Odontoiatrico: la luce che cura.

Utilizzare quando possibile il laser in odontoiatria, invece dell’uso di un bisturi e della chirurgia tradizionale, significa poter intervenire sui pazienti con metodiche che in molti casi sono meno invasive, meno dolorose, spesso più precise e dai migliori risultati.

Nel nostro studio è lo strumento fondamentale per curare la malattia parodontale (la parodontite, detta comunemente piorrea). Inoltre i laser Nd:Yag presenti nelle nostre strutture sono utilizzati in praticamente tutte le procedure odontoiatriche, dalla chirurgia all’endodonzia, con numerosi vantaggi in termini di risultati e tempi operativi.

Ad esempio l’utilizzo durante le devitalizzazioni dei denti permette di ottenere una decontaminazione profonda dei canali radicolari e quindi, se ci sono le condizioni, di poter terminare la procedura in una sola seduta.

Oppure, durante le fasi chirurgiche, l’utilizzo del laser che taglia e coagula allo stesso tempo permette la presenza di minor sanguinamento e, molte volte, l’utilizzo di meno anestesia.

Gli utilizzi del laser sono comunque molteplici e portano migliorie a tutte le procedure odontoiatriche. I laser a Diodi per le terapie di LLLT (Low Level Laser Therapy) permettono anche di biostimolare la guarigione, migliorare il risultato dello sbiancamento, trattare afte ed herpes etc.. Il Laser a Erbio permette di agire sui tessuti dentari e sull’osso. Permette ad esempio di curare le carie riducendo l’uso delle turbine, particolarmente utile nei bambini e nei pazienti con la paura del dentista.

Un altro utilizzo interessante è la desensibilizzazione dei colletti dentali, rapida ed efficace.

Guarda il video: Frenulectomia Laser Assistita

Se, di fronte alle opzioni di cura, la scelta da parte di alcuni pazienti è relativa solamente al prezzo, bisogna essere consapevoli che esistono dei livelli di precisione più o meno alti. Ogni intervento realizzato in bocca può essere più o meno approfondito, e in alcuni casi la differenza è notevole per vari fattori.

Il vantaggio dell’utilizzo del microscopio non è solo questo: avere un'immagine ingrandita permette al dentista di essere meno invasivo durante la terapia, poiché i suoi interventi saranno precisi e mirati. Immaginate di dover fare una operazione di precisione a occhio nudo, in uno spazio ristretto. Magari inizialmente, per trovare il punto esatto, dovrai andare a tentativi. Poi, sarà necessario avvicinarsi il più possibile alla parte.

Nelle azioni quotidiane potrebbe non essere un problema, ma nel nostro caso abbiamo un paziente tra le mani!

Il microscopio ci permette di trovare immediatamente il punto esatto in cui dobbiamo operare e di concentrarci più facilmente.

Non solo, abbiamo potuto notare che le immagini ingrandite sui denti permettono di informare il paziente della condizione igienica della propria bocca e dello stato dell’infezione, e sono molto utili per motivarli a una igiene domiciliare più accurata.

Nel video seguente potete vedere l’enorme differenza tra un’immagine dei denti normale e una ingrandita fino a 16 volte.

Se, di fronte alle opzioni di cura, la scelta da parte di alcuni pazienti è relativa solamente al prezzo, bisogna essere consapevoli che esistono dei livelli di precisione più o meno alti. Ogni intervento realizzato in bocca può essere più o meno approfondito, e in alcuni casi la differenza è notevole per vari fattori.

Radiologia digitale

Con il sistema digitale la dose di radiazione assorbita dal paziente è estremamente più bassa rispetto a quella dei sistemi tradizionali: grazie a sofisticati software di gestione possiamo valutare l'immagine radiografica dentale ingrandendola, ruotandola, osservandola tridimensionalmente, colorandola a seconda della densità dei tessuti, e misurarne le dimensioni; Inoltre evita l’utilizzo dei liquidi di sviluppo, nocivi e inquinanti.

L'ortopantomografo digitale è invece uno strumento radiologico che permette di ottenere le lastre "panoramiche", che permettono di vedere in un solo colpo tutto il cavo orale, ossia gli elementi dentari, l'articolazione temporomandibolare, i seni mascellari, etc. Questo esame è molto utile a supporto di una diagnosi iniziale ed in caso di prime visite.

All'interno della struttura è presente un panoramico digitale e ha anche funzione di CBCT/TAC 3D, che permette di valutare a livello tridimensionale le strutture ossee, funzione che si rileva particolarmente utile in casi complessi dove le “lastrine” non ci forniscono elementi sufficienti alla diagnosi.

Questo esame è indispensabile ad esempio per pianificare il posizionamento di impianti osteointegrati, per verificare la vicinanza al nervo nel caso di estrazioni dei denti del giudizio o per raccogliere ulteriori indicazioni anatomiche che la normale radiografia non ci permette di visualizzare, come ad esempio in casi di parodontite complessa o in presenza di lesioni endodontiche difficili da analizzare.

La panoramica è un importante strumento di screening, anche se nell'ambito strettamente parodontale è più indicato lo status endorale, ossia un insieme di 16 radiogrammi endorali (le classiche "lastrine") che mostrano in maniera più dettagliata e senza sovrapposizioni i profili ossei e gli elementi dentari.

Biologia molecolare

La biologia molecolare, attraverso dei prelievi praticamente indolori nelle tasche, permette di analizzare in maniera estremamente precisa a livello qualitativo e quantitativo la flora batterica presente all’interno delle tasche parodontali.

Questo passaggio è spesso necessario al fine di prevenire e curare la malattia parodontale e le sue recidive soprattutto nei casi più gravi, anche al fine di mantenere in funzione denti altamente compromessi, ovviamente se possibile e dopo una diagnosi completa.

Il test microbiologico viene eseguito periodicamente negli anni al fine di tener monitorata la flora batterica presente nella bocca aiutando a prevenire l'insorgenza di eventuali recidive, per la quale è indispensabile aderire ad un corretto programma di mantenimento professionale ed effettuare tutte le manovre di igiene orale domiciliare in modo efficace.

Sempre grazie ad indagini di laboratorio è possibile analizzare la predisposizione genetica alla malattia parodontale, che aiutano a completare la diagnosi e di mettere a punto in maniera precisa la terapia e/o ottimizzare e personalizzare il programma di mantenimento igienico.

Nei pazienti candidati all'implantologia ci indica anche un possibile rischio d’insuccesso, in quanto alcune variazioni genetiche sono associate dalla ricerca ad un maggior tasso di complicazione implantare.

Nell'analisi genetica viene anche valutata l'eventuale alterazione di un recettore legato alla vitamina D, indicando un eventuale rischio di insorgenza di osteoporosi e permettendo di prescrivere eventuali esami integrativi e la prescrizione.

Guarda il video: il Prelievo per le Analisi di Laboratorio a Supporto della diagnosi di Parodontite

Scanner Endorali Digitali

La tecnologia trova la sua espressione anche nella digitalizzazione delle procedure protesiche in cui gli scanner digitali sono dei veri protagonisti.

Infatti la tecnologia sta creando attrezzature sempre più moderne ed efficaci, permettendo agli odontoiatri di fornire un servizio migliore e con meno disagio per il paziente. Grazie allo Scanner Intraorale si può in molti casi infatti dire addio alle lunghe e odiate impronte dentali, necessarie per la creazione di corone e ponti in ceramica o di mascherine Invisalign.

Ora in pochi minuti e senza disagio, con una comoda “penna” digitale, sarà possibile ricostruire in modo digitale la bocca del paziente trasmettendo senza distorsioni e passaggi, quasi in tempo reale, il materiale al laboratorio odontotecnico che potrà quindi iniziare a costruire il vostro perfetto manufatto in ceramica.

Che cos'è lo scanner intraorale digitale?

La digitalizzazione delle procedure odontoiatriche ha portato negli ultimi anni alla creazione di uno scanner intraorale che dentisti e igienisti, qualificati e aggiornati, utilizzano traendo vantaggio dallo sviluppo in 3D della situazione effettiva del paziente.

Grazie ai nuovi software ed hardware progettati appositamente per l’odontoiatria e l'ortodonzia, utilizzati  nello Studio dentistico del dott. Simone Stori, si ha la possibilità di aumentare la precisione di intervento sul paziente limitando i disagi.

Il dentista che effettua uno scanner intraorale trasferisce l'immagine sul pc con i programmi CAD/CAM che permettono una ricostruzione in 3D del cavo orale del paziente ed in particolare è estremamente utile per la protesi fissa estetica.

Infatti in questo modo viene rilevata l’impronta digitale che è inviata in tempo reale ai tecnici velocizzando i passaggi e migliorando la precisione di corone e ponti.

Inoltre sulla ricostruzione virtuale il medico può intervenire progettando e provando gli interventi da effettuare, in questo modo ha una visione completa della situazione pre intervento e post intervento tale da consentirgli di correggere eventuali errori a cui andrebbe incontro utilizzando altri metodi meno precisi.

Quali vantaggi presenta l'impronta digitale?

Lo scanner intraorale utilizzato nello Studio dentistico del dott. Simone Stori non procura dolore al paziente, ma anzi gli evita il fastidio della pasta modellante che viene introdotta per avere l'impronta delle arcate dentali su cui lavorare ed ha bisogno di tempi di attesa per la solidificazione. Sempre più persone hanno dei traumi legati alle impronte dentarie, che a volte devono rimanere in bocca fino a 6 minuti creando disagio e senso di vomito.

Questa nuova tecnologia digitale permette inoltre al medico dentista di accorciare i tempi di elaborazione e realizzazione delle cure dentistiche e sostituzioni dentali. Inoltre consente di individuare con precisione il posizionamento dei denti non allineati in modo da permettere la realizzazione di dispositivi di allineamento dentale creati appositamente per il paziente con una precisione assoluta. In questo modo si otterranno risultati ottimali e con una maggiore precisione di azione.

Alla luce di tali osservazioni si può affermare che in un iter restaurativo e protesico a conduzione digitale si osserva un notevole vantaggio a livello di progettazione che viene notevolmente semplificata, si ottengono dei tempi di cura ridotti alla poltrona e le comunicazioni tra dentista e laboratorio viene resa più semplice e veloce. Inoltre si può dire che lo scanner intraorale digitale permette di effettuare interventi più sicuri anche a livello di privacy dei dati salvati, in quanto il modello rilevato dallo scanner viene salvato e non rischia di essere danneggiato ne ha necessità di un sito di stoccaggio con conseguente diminuzione del pericolo di dispersione e di danneggiamento nel tempo.

Qual è la differenza tra l'impronta con scanner e quella classica?

L'utilizzo di elastomeri per la creazione di un'impronta delle arcate dentali del paziente richiede tempo, fino ad oltre 6 minuti. In questo periodo il paziente è costretto a restare immobile sulla poltrona tenendo in bocca un'apposita pasta che viene applicata dal dentista sui denti e deve solidificare per ottenere l'impronta dentale. Il fastidio di avere del materiale in bocca non è proprio piacevole per il paziente e il tempo di attesa può risultare lungo con un sapore non proprio gradito dalle persone. A volte porta anche a un importante senso del vomito.

Fino ad oggi questo è stato l'unico metodo a disposizione dei dentisti che ne hanno fatto un buon uso, con l'avvento delle nuove tecnologie si hanno però, dei notevoli vantaggi.

Lo Studio dentistico del dott. Simone Stori ha infatti preferito utilizzare un metodo all'avanguardia per la rilevazione dell'impronta dentale: lo scanner intraorale digitale.

La differenza sta nel minor fastidio causato al paziente in quanto si evitano i tempi di attesa e l'introduzione di pasta nel cavo orale. Lo scanner offre inoltre una maggiore precisione nella rilevazione dell'impronta che può essere elaborata in modo digitale rapidamente senza attese da parte del paziente. Infatti il passaggio tra impronta, trasferimento al laboratorio e creazione del modello in gesso porta ad un aumento del rischio di imprecisioni e distorsioni.

Stesso discorso vale ad esempio per le mascherine trasparenti utilizzate nell’ortodonzia invisibile, in cui la scansione viene inviata direttamente negli USA per la creazione precisa e rapida delle mascherine di allineamento.

Diversi studi hanno valutato l'utilizzo dello scanner in maniera positiva evidenziando la possibilità di realizzare corone in ceramica con più precisione del metodo classico.

Si deduce quindi che l'utilizzo della nuova tecnologia riguardo alla presa di impronte dentali risulti essere un notevole vantaggio per il paziente ed una garanzia di professionalità. Il continuo aggiornamento del dentista che utilizza gli scanner intraorali in odontoiatria digitale, dimostra di essere al passo con i tempi e di seguire le innovazioni utilizzando le attrezzature all'avanguardia che il progresso propone per migliorare il servizio offerto ai propri pazienti.

Lavoriamo ogni giorno per migliorare la vita delle persone

Se stai cercando un dentista a cui affidarti, siamo certi di poterti aiutare. Cerchiamo infatti soluzioni su misura, basate anche sulle tue esigenze di tempo e di budget.

Sappiamo quanto siano importanti le certezze!

I protocolli Microdent sono stati sviluppati in oltre 30 anni di pratica, migliaia di ore di studio e oltre 4300 pazienti trattati.

Le nostre qualità sono riconosciute

Ecco alcune testate giornalistiche che hanno parlato di noi

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Dott. Simone Stori – Dentista Bologna – Esperto Cura della parodontite

da Lunedì a Venerdi: 8.00-18.00 - Sabato (2 al mese) 9.00 - 13.00

Una storia lunga ormai 30 anni, fatta di passione per il proprio lavoro, amore per la tecnologia e con una sola missione: debellare la parodontite nei nostri pazienti con le tecniche meno invasive ed efficaci, preservando i denti il più possibile e abbattendo la paura del dentista.
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Perchè riteniamo che tutti abbiano il diritto di masticare e sorridere possibilmente con i propri denti…nella massima serenità.

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