Non esiste una parte del corpo completamente scollegata dalle altre! E non fa eccezione la bocca, che anzi è una principale “via di accesso” al nostro organismo e proprio per questo averne cura è importantissimo.

Se state cercando qualche valido motivo per occuparvi della salute dei vostri denti, in questo blog ne trovate quanti ne volete! Ma se state pensando di evitare un piccolo controllo dal dentista, o di saltare la vostra igiene professionale periodica, mi sento in dovere di informarvi dei rischi della malattia parodontale.

In caso di parodontite, infatti, è stato dimostrato che c’è un aumento del 20% di sviluppare un decadimento cognitivo. Ebbene sì, con la parodontite neanche il cervello è al sicuro!

Lo studio, condotto dal team dell'American Academy of Neurology, ha preso in esame più di 4500 persone sopra i 60 anni. I partecipanti allo studio sono stati divisi in vari gruppi, in base alle condizioni delle proprie gengive: da chi le aveva perfettamente sane, passando per lievi gengiviti fino a vere e proprie infezioni parodontali.

La ricerca ha sottolineato come la percentuale di chi accusava un declino cognitivo nei vari gruppi di studio aumentasse in maniera rilevante con il peggioramento delle condizioni orali, arrivando nei casi più severi a sviluppare una vera e propria demenza. Il rischio tra il primo e l’ultimo gruppo è addirittura raddoppiato!

Non è la prima volta che si parla di una correlazione tra la malattia parodontale e le problematiche neurologiche, ma questo studio conferma i sospetti già sollevati da altri studiosi in precedenza. Si tratta di dati preziosi per la ricerca scientifica e che nel lungo termine possono portare a una maggiore sensibilità sull’importanza dell’igiene orale e dei controlli periodici.

Finora infatti si era ipotizzata una correlazione “a senso unico”: nel senso che era proprio la demenza a fare in modo che le persone non riuscissero più a prendersi cura della propria igiene e a salvaguardare i propri denti. Nell’ipotesi più recente invece si tratta di una relazione diretta, in cui l’infiammazione del cavo orale e i batteri della parodontite possono influenzare sul declino cognitivo del paziente. Per questo è importante diagnosticare e trattare la parodontite con un dentista, magari proprio parodontologo con esperienza, anche nel caso di pazienti più anziani!